Terra e Cielo
Negli anni abbiamo avuto modo di scoprire, conoscere e proporre meravigliose creazioni di arte orafa provenienti prevalentemente dall'Asia Centrale, ma non solo.
In tutto il mondo, da secoli, i gioiellieri hanno saputo offrire ad anelli, bracciali, pendenti mille volti, utilizzando con creatività e abilità le molteplici tecniche tradizionali di oreficeria.
Martellatura, cera persa, granulazione, applicazione, e ancora incisione, niellatura, incastonatura...solo per citarne alcune.
I gioielli traducono l'anima di un popolo, hanno sempre un duplice valore, ornamentale e simbolico.
Raccontano storie di terre lontane, nel tempo e nello spazio. A volte sono tramandati nella loro forma originale, oppure, sempre più spesso, vengono fusi e ricreati secondo il modello tradizionale.
Sono anche specchio della cultura e della spiritualità di un popolo: in India, ad esempio, i simboli religiosi antichi, utilizzati da sempre in tutte le arti applicate, posseggono un potere mistico per tutte le classi sociali, da quelle più istruite agli analfabeti che li percepiscono come segni visibili del loro legame con il divino.
Anche le pietre, spesso utilizzate per impreziosire le gioie, hanno un loro valore decorativo e simbolico.
I popoli dell'Himalaya, ad esempio, buddisti, venerano turchese e corallo, nominati dal Buddha nella descrizione del Paradiso.
Per il loro colore corrispondono ad aria e fuoco, e combinati nei gioielli esprimono la fusione delle energie naturali. Il corallo inoltre ha valore protettivo.
Tutti i popoli himalayani ne indossano almeno uno.
La creazione del gioiello è opera collettiva, c'è chi disegna, chi plasma i metalli, chi seleziona e lavora le pietre e così via.
Gli intagliatori giocano un ruolo essenziale, utilizzando spesso tecniche ancestrali al fine di preservare al massimo grado il volume delle gemme.
Negli ultimi anni la massiccia richiesta di "gioielleria etnica" da parte degli europei ha portato ad un progressivo impoverimento dei materiali e delle tecniche di lavorazione per quel che riguarda la produzione riservata all'esportazione. Oggi è molto difficile trovare gioielli tramandati o nuove produzioni che utilizzino tecniche tradizionali e pietre di buona qualità. Per lo più si usano paste di pietre, quando va bene, e metalli poveri o a bassissima lega.
Tutto questo genera una sorta di confusione nell'acquirente, spesso sprovvisto di autonomi strumenti di giudizio, ed una progressiva perdita di memoria storica alla fonte.
Potete capire bene come lavorare con i gioielli per tanti anni, vederli indossati da donne e uomini di piccoli villaggi, spesso anziani, collaborare con appassionati "raccoglitori" e collezionisti, sia stato per me una fonte di arricchimento culturale, oltre che un grande privilegio.
Da 20 anni ad oggi ho voluto condividere con voi le mie esperienze attraverso La ruota del tempo.